Sostenibilità, FTSE4Good Developed Index: Eni tra le top 5 del settore Oil & Gas

27 Gennaio 2021

Un risultato che “rappresenta un ulteriore riconoscimento del nostro percorso per la transizione energetica”: è l’AD Claudio Descalzi a evidenziare con queste parole il valore del miglioramento della performance di Eni nel FTSE4Good Developed Index. Il Gruppo italiano, a seguito della revisione semestrale di dicembre 2020, ha raggiunto un punteggio di 4,5 su 5 confermandosi tra i top 5 del settore Oil & Gas.
L’indice, creato dal provider internazionale di indici FTSE Russell, è costruito sulla base delle performance ambientali, sociali e di governance (ESG) delle società e comprende 1.013 titoli, di cui 38 nel settore Oil & Gas, selezionati tra oltre 2.100 titoli dell’indice globale FTSE Developed. La liquidità del FTS4Good lo rende adatto per una vasta gamma di prodotti finanziari passivi focalizzati sugli investimenti sostenibili. “Ci incoraggia a continuare a perseguire la nostra visione, facendo leva sul nostro modello di business integrato, per rendere irreversibile la nostra trasformazione verso un futuro a basse emissioni di carbonio”, ha aggiunto l’AD Claudio Descalzi richiamando l’impegno del Gruppo sul fronte della sostenibilità.
Non a caso di recente Eni ha confermato inoltre il punteggio A- nei questionari CDP Climate Change e CDP Water Security, attestandosi nuovamente nella fascia di leadership per quanto riguarda l’efficacia delle proprie strategie e la trasparenza in materia di contrasto al cambiamento climatico e sicurezza delle risorse idriche. Il punteggio registrato nelle valutazioni CDP, organizzazione no-profit riconosciuta a livello globale per la valutazione delle performance e della strategia su clima e ambiente delle imprese quotate, colloca il Gruppo guidato da Claudio Descalzi tra i top del settore Oil & Gas e largamente superiore alla media globale attestata sullo score D-C, in una scala di valutazione da A e A- (fascia di leadership) a F (minimo).