Produzione di petrolio e gas a emissioni zero, Claudio Descalzi: l’avvio di Baleine segna una pietra miliare per Eni

29 Agosto 2023

L’avvio di Baleine è una pietra miliare nelle attività di Eni”. È con queste parole che l’Amministratore Delegato Claudio Descalzi ha commentato il nuovo capitolo del Gruppo: Eni ha avviato il 28 agosto la produzione di olio e gas dal giacimento di Baleine, nelle acque profonde della Costa d’Avorio. “Questo traguardo arriva a meno di due anni dalla scoperta nel settembre 2021, e a meno di un anno e mezzo dalla Decisione Finale di Investimento. Si tratta del primo progetto di produzione a emissioni zero in Africa”, si legge in una nota.

Baleine rappresenta ad oggi la scoperta più significativa di idrocarburi mai fatta nel bacino sedimentario della Costa d’Avorio. L’Amministratore Delegato ha evidenziato come partendo da un successo esplorativo eccezionale siano stati in grado di raggiungere “un time to market leader nel settore a meno di 2 anni dalla dichiarazione di scoperta commerciale”. Questo risultato, ha continuato Claudio Descalzi, incarna i principi fondamentali della strategia di Eni, che comprende il pionieristico progetto net-zero in Africa, lo sviluppo accelerato, la fornitura di gas al mercato locale e l’impulso verso una transizione energetica sostenibile.

L’intera produzione di gas dal giacimento di Baleine, sia in questa fase di sviluppo sia nelle future fasi, verrà trasportata a terra attraverso un nuovo gasdotto, permettendo così al Paese di soddisfare la domanda domestica di elettricità. Questo non solo rafforzerà l’accesso all’energia, ma consoliderà anche il ruolo della Costa d’Avorio come hub energetico regionale per le nazioni confinanti. Il progetto di Eni farà affidamento sulle tecnologie più avanzate disponibili per ridurre al minimo le emissioni. Eventuali emissioni residue saranno compensate attraverso iniziative locali, tra cui la distribuzione di fornelli migliorati alle comunità locali, riducendo così il consumo di legna o carbone nelle cucine. Il Gruppo ha contemporaneamente avviato studi per progetti di Nature Based Solutions su una superficie di 380.000 ettari di foreste protette.

Grazie all’approccio di sviluppo suddiviso in fasi, una caratteristica distintiva dei recenti progetti intrapresi dal Gruppo guidato da Claudio Descalzi, e grazie alla stretta collaborazione con il partner Petroci, è stato possibile realizzare una rapida implementazione nel time-to-market. Nella fase iniziale, la produzione verrà attuata tramite l’unità galleggiante di produzione e stoccaggio conosciuta come Fpso Baleine. Questa struttura è stata oggetto di un processo di ristrutturazione e potenziamento al fine di consentirle di elaborare fino a 15.000 barili al giorno di petrolio e circa 25 milioni di piedi cubi al giorno di gas associato. L’avvio della seconda fase è invece programmato per la fine del 2024 e comporterà un incremento della produzione del campo, portandola a 50.000 barili al giorno di petrolio e circa 70 milioni di piedi cubi al giorno di gas associato. La terza fase di sviluppo mira a intensificare ulteriormente l’attività estrattiva, con l’obiettivo di raggiungere una produzione giornaliera di circa 150.000 barili di petrolio e circa 200 milioni di piedi cubi al giorno di gas.