5 Luglio 2019
L’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi ha sottoscritto lo scorso 2 luglio a Tunisi con il Ministro dell’Industria Slim Feriani un nuovo accordo per il transito nel Paese del gas naturale di provenienza algerina. Presente anche il Primo Ministro della Tunisia Youssef Chahed: l’intesa si inserisce nel quadro di accordi definito con la compagnia di Stato algerina Sonatrach nel maggio scorso, relativo all’acquisto di gas e al trasporto nel canale di Sicilia (cosiddetto sistema TMPC).
In base a quanto sottoscritto dall’AD Claudio Descalzi, Eni si impegna tramite la controllata Trans Tunisian Pipeline Company (Ttpc) “a esercire il gasdotto per i prossimi dieci anni, assicurando i necessari reinvestimenti di ammodernamento dell’infrastruttura e usufruendo del diritto esclusivo su tutta la capacità di trasporto”.
Sempre il 2 luglio, l’AD Claudio Descalzi ha incontrato ad Algeri il CEO di Sonatrach Rachid Hachichi per discutere l’avanzamento delle attività del gruppo nel Paese. Ne è emersa l’intenzione di accelerare lo sviluppo dei nuovi progetti a olio e gas di Berkine Nord, che consentirà un significativo aumento della produzione nazionale.
La prima delle due fasi di cui si compone il progetto, inerente allo sviluppo ad olio, ha visto lo start up nel maggio scorso, dopo soli tre mesi dall’entrata in vigore dell’accordo di farm in: la seconda, focalizzata invece sullo sviluppo a gas, verrà avviata a fine settembre dopo il completamento della pipeline BRN-MLE.