19 Dicembre 2018
Eni non si ferma. Il gruppo guidato da Claudio Descalzi nei giorni scorsi ha effettuato una importante scoperta a olio nel Blocco 15/06 del prospetto esplorativo denominato Afoxé, nell’offshore dell’Angola. Il pozzo si trova nella parte sud-orientale del Blocco 15/06, a circa 120 km dalla costa: è a 20 km ad ovest da Kalimba-1, dove a giugno era stata annunciata un’altra scoperta.
Se Kalimba, secondo quanto comunicato da Eni, contiene tra i 230 e 300 milioni di barili di olio in posto, per Afoxé si stimano tra i 170 e i 200 milioni di barili di olio leggero in posto.
Nel complesso dunque le due scoperte raggiungono ora un potenziale complessivo di 400 – 500 milioni di barili di olio equivalente in posto rappresentando un nuovo cluster sfruttabile unitariamente a un nuovo concept di sviluppo. È proprio l’AD Claudio Descalzi a evidenziare il valore dell’impresa, ulteriore conferma del potenziale esplorativo ad olio della parte meridionale del Blocco 15/06, che finora si riteneva contenere gas: il gruppo prevede di perforare fino a quattro nuovi pozzi esplorativi consecutivi nel Blocco 15/06 nell’arco del 2019.
Eni è impegnata a sviluppare queste scoperte facendo leva sul suo eccellente time-to-market” ha dichiarato in merito Claudio Descalzi rilevando inoltre che si punta allo stesso tempo a “lanciare una intensa campagna esplorativa che supporterà pienamente la crescita organica di medio termine dell’azienda nel Paese”. In Angola dal 1980, Eni attualmente ha una produzione equity di circa 150.000 barili di olio equivalente al giorno.
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