Eni: il valore della partnership con Irena nelle parole dell’AD Claudio Descalzi

7 Ottobre 2021

Il percorso intrapreso da Eni per diventare carbon neutral entro il 2050 segna una nuova importante tappa: il Gruppo guidato da Claudio Descalzi ha sottoscritto un accordo di collaborazione triennale con Irena nell’ottica di facilitare il dialogo e la condivisione di esperienze nei Paesi esportatori di combustibili fossili al fine di accelerare la transizione energetica e lo sviluppo delle energie rinnovabili.
L’intesa, sottoscritta lo scorso 30 settembre dall’Amministratore Delegato Claudio Descalzi e dal Direttore Generale di Irena Francesco La Camera, nasce inoltre per individuare gli ostacoli agli investimenti del settore privato nelle energie rinnovabili nei Paesi in cui Eni opera e promuovere soluzioni in coordinamento con i Governi. Il focus in particolare è sul continente africano dove Eni e Irena si sono posti l’obiettivo di promuoverne l’integrazione nella catena del valore dei biocarburanti attraverso iniziative di capacity building istituzionale, agribusiness e di sviluppo industriale destinate alla produzione di biofuel avanzati in modo da favorire la decarbonizzazione del settore dei trasporti e contribuire all’aumento delle opportunità di sviluppo.
“L’accordo con Irena è un passo avanti nell’impegno di Eni di raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050, facendo leva sulle rinnovabili e su altre soluzioni tecnologiche e industriali per affrontare con successo la transizione energetica”, ha evidenziato in merito l’AD Claudio Descalzi parlando dell’impegno di Eni nel contribuire alla decarbonizzazione del mix energetico e allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile nei Paesi africani per ridurre l’uso dei combustibili fossili nella produzione di energia.
“Abbiamo disegnato l’evoluzione di Eni nei prossimi anni coniugando gli obiettivi di continuo sviluppo in un mercato dell’energia in forte evoluzione con una significativa riduzione dell’impronta carbonica del nostro portafoglio, impegnandoci a raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050”, ha aggiunto l’AD Claudio Descalzi sottolineando come l’intesa possa portare a un’ulteriore accelerazione di questo processo “così come noi saremo in grado di dare il nostro contributo in termini di know-how e impegno”. Per Eni la partnership rappresenta infatti anche l’opportunità di rafforzare il dialogo con l’agenzia, condividere le proprie competenze e il portafoglio di soluzioni tecnologiche e rinsaldare ulteriormente il proprio posizionamento internazionale come leader nella transizione energetica attraverso una partecipazione sempre più attiva al dibattito istituzionale sulle politiche energetiche che Irena promuove.