Energia e ambiente: Claudio Descalzi all’OGCI 2017

31 Ottobre 2017

Lo scorso 27 ottobre Londra ha ospitato il meeting 2017 della Oil and Gas Climate Initiative (OGCI), l’organismo mondiale che riunisce i CEO delle più importanti realtà del settore con l’obiettivo di supportare la lotta al cambiamento climatico anche attraverso la collaborazione e la condivisione di best practice. Un appuntamento di particolare interesse per chi è impegnato a incentivare la sostenibilità ambientale, come l’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi che nel suo intervento ha evidenziato come si riveli fondamentale definire strategie a lungo termine per ridurre le emissioni di carbonio e fermare il riscaldamento globale limitandone i danni.

I big dell’energia presenti all’incontro hanno sottoscritto una nota sottolineando che il “gas naturale” è un elemento “vitale della transizione verso un futuro a più basse emissioni di carbonio”: lavorare sulla gas value chain può contribuire significativamente all’abbattimento delle emissioni inquinanti influendo positivamente sul clima e sulla qualità dell’aria. In quest’ottica, come ha ricordato Claudio Descalzi, è necessario l’impegno di tutti, aziende e governi, perché solo creando sinergie efficaci si possono rispettare i target definiti a Parigi nell’ambito della COP 21.

Durante il meeting sono stati annunciati anche tre nuovi investimenti che saranno effettuati dalla OGCI Climate Investments, la divisione dedicata agli investimenti: un’ulteriore dimostrazione dell’impegno concreto messo in campo dall’organismo, evidente anche nel lavoro di individuazione di nuove tecnologie a basse emissioni. Esprimendo soddisfazione per i progressi compiuti in tre anni di attività, l’AD di Eni Claudio Descalzi ha inoltre evidenziato due dei numerosi progetti avviati dall’OGCI e riportati nel rapporto 2017: la partnership con l’agenzia delle Nazioni Unite per l’ambiente UN Environment e il lancio dell’ONG Environmental Defense Fund. Servirà a finanziare il primo studio al mondo sulle emissioni globali di metano colmando le lacune presenti nella loro identificazione e quantificazione.