16 Settembre 2020
Che la sostenibilità sia “l’elemento centrale” del modello di business di Eni, come sottolineato in più occasioni dall’AD Claudio Descalzi, lo confermano i numerosi riconoscimenti, anche di rilievo internazionale, conseguiti su questo fronte. Nelle ultime settimane il Gruppo si è classificato ai primi posti nei rating di MSCI, Sustainalytics e Bloomberg per gli standard ESG. La leadership nelle proprie performance in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG) è stata riconosciuta da tre diversi rating in una serie di valutazioni che attestano l’attenzione dell’azienda alla sostenibilità.
Nel rating MSCI ESG Eni è stata confermata con lo score A, attestandosi inoltre come Leader in Salute e Sicurezza e per le performance in ambito Emissioni di Carbonio. Il Gruppo guidato da Claudio Descalzi si è inoltre classificato nel top 3% tra i peers del settore energetico nella classifica ESG Ratings di Sustainalytics, aggiornata a settembre 2020: il punteggio ottenuto è di 25,7. Anche Bloomberg ha assegnato a Eni il punteggio più alto nella classifica relativa all’operato di società oil & gas in materia di performance ambientali.
“Queste valutazioni sono per noi un incoraggiamento nel continuare, con ancora maggiore determinazione, a focalizzarci sulla sostenibilità come elemento centrale del nostro modello di business, e a raggiungere gli obiettivi della nostra strategia, che porterà Eni ad essere leader nella produzione e vendita di prodotti decarbonizzati al 2050” ha evidenziato l’AD Claudio Descalzi nel commentare i nuovi riconoscimenti conseguiti dal Gruppo, che si vanno ad aggiungere alla recente inclusione nella FTSE4Good Index Series per il quattordicesimo anno consecutivo e nel gruppo di Leadership dell’Assessment ESG di Vigeo Eiris.