L’innovazione e lo sviluppo tecnologico sono la chiave strategica per affrontare con successo la sfida della transizione energetica: Eni guarda da tempo in questa direzione, come indicano anche le parole dell’AD Claudio Descalzi. Investimenti e attività congiunte con atenei e centri di ricerca negli ultimi anni si sono rivelati fondamentali per lo sviluppo di diversi progetti di carattere innovativo e tecnologico di cui si è parlato a livello globale. In quest’ottica si inserisce anche l’Accordo Quadro per le attività congiunte di ricerca e innovazione sottoscritto con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e rinnovato lo scorso 27 novembre per la durata di altri tre anni più due opzionali.
Il rinnovo è stato siglato dall’AD di Eni Claudio Descalzi insieme alla Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza: l’accordo prevede lo sviluppo di progetti e di iniziative nell’ambito di alcuni settori strategici al fine di dare un significativo contributo nell’affrontare le sfide della transizione energetica. In particolare, si punta ad arrivare all’eccellenza operativa nell’individuazione di tecnologie chiave per lo sviluppo delle risorse, la decarbonizzazione, il risparmio energetico, l’economia circolare e la sostenibilità nei processi legati allo sviluppo locale delle comunità.
Sottolineando il valore dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico, l’AD Claudio Descalzi ha evidenziato come soltanto tramite un loro utilizzo “pragmatico e competente” sia possibile “andare a incidere sull’abbattimento delle emissioni di realtà industriali che per la loro storia e natura hanno caratteristiche ed esigenze differenti”.
Per l’AD di Eni quindi “occorre rafforzare sempre di più questo ambito fondamentale mettendo insieme risorse e competenze d’eccellenza, per offrire un contributo al percorso di decarbonizzazione di un sistema industriale che si trova ad affrontare un percorso vitale”. Insieme al CNR “rinnoviamo una collaborazione che va proprio in questa direzione, unire le nostre forze per raggiungere insieme gli obiettivi che abbiamo davanti a noi”, ha concluso Claudio Descalzi.