8 Marzo 2021
Il 12 marzo 2019 l’AD Claudio Descalzi lo aveva definito “un accordo di importanza strategica che ci dà grande forza per proseguire nel percorso verso un futuro di energia sempre più sostenibile e inserita in un contesto di economia circolare”. E oggi la partnership con Cassa Depositi e Prestiti, sottoscritta due anni fa con l’AD e DG Fabrizio Palermo, raggiunge un’importante tappa con la nascita di GreenlT, joint venture per lo sviluppo, la costruzione e la gestione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia.
Partecipata al 51% da Eni e per il restante 49% da CDP Equity, si pone come obiettivo il raggiungimento al 2025 di una capacità installata di circa mille megawatt, con investimenti cumulati nel quinquennio di oltre 800 milioni di euro. Per il gruppo guidato da Claudio Descalzi la costituzione della newco rappresenta un ulteriore passo avanti nella realizzazione della propria strategia per la transizione energetica: non a caso attraverso GreenlT Eni punta a imprimere un’accelerazione nel proprio percorso di trasformazione e in quello dell’Italia nella produzione di rinnovabili ed energia green, in linea con i piani governativi.
“Occorre fare sistema a livello Paese, promuovere la cultura della sostenibilità e della circolarità a tutti i livelli istituzionali e del tessuto economico e mettere a fattore comune possibilità di investimento e know how”, aveva sottolineato l’AD Claudio Descalzi nel commentare l’accordo di partnership con CDP: parole in cui ben si identifica il valore di GreenIT, ancor più oggi che l’Italia necessita sempre più di iniziative come queste, funzionali ad agevolare una crescita economica e al contempo sostenibile, essenziale per la ripartenza.