31 Marzo 2023
Investire negli altri per migliorare noi stessi. È il messaggio lanciato dall’AD Claudio Descalzi, intervenuto nel corso della seconda edizione degli “Stati Generali della Pre-videnza dei liberi professionisti” per fare il punto sulle principali sfide a cui il settore energetico è chiamato a rispondere oggi, anche alla luce dei profondi mutamenti che lo hanno interessato in seguito all’esplosione del conflitto in Ucraina.
Basti pensare a come negli ultimi mesi la sicurezza energetica abbia assunto un ruolo centrale aumentando la complessità della transizione energetica: per Eni, come ha spiegato Claudio Descalzi, fin da subito è stato chiaro che la necessità di lavorare per garantire la sicurezza e l’indipendenza non debba rappresentare una scusante attraverso cui giustificare un rallentamento sugli impegni presi in materia di sostenibilità ambientale.
Parlando dunque del piano di diversificazione delle fonti di approvvigionamento portato avanti in questi mesi da Eni e dei risultati raggiunti a oggi, l’AD si è soffermato in particolare su quanto resti ancora da fare: “Il sistema Paese riuscirà a vincere se c’è ottimismo e c’è unione. Dobbiamo trovare elementi comuni di alto livello su cui lavorare tutti insieme”.
La complessità della situazione attuale impone proattività, pragmatismo, capacità di estrapolare i temi importanti: “Bisogna essere proattivi e non reattivi o quasi passivi. Non correre a vuoto rimanendo sul posto, essere pragmatici dando fiducia agli altri”. E questo per l’AD Claudio Descalzi è il compito a cui la politica deve assolvere oggi, come ha spiegato nel corso del convegno organizzato dall’Associazione degli Enti Previdenziali Privati (Adepp).