Claudio Descalzi: “Nel futuro necessario approccio multidimensionale e sostenibile”

17 Novembre 2020

Lo scorso venerdì 23 ottobre si è tenuta la prima giornata della conferenza internazionale “The Milestones of the Integral Ecology for a Human Economy”. L’evento online, organizzato dalla Fondazione Centesimus Annus – Pro Pontifice, ha visto tra i protagonisti Claudio Descalzi, intervenuto come relatore del webinar “What a company working in the energy sector can do”. Secondo l’AD di Eni, per riuscire a vincere le sfide del futuro, come il cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile, ci sarà bisogno di un “approccio integrato” che tenga conto di numerosi aspetti, da quelli sociali a quelli ambientali: “Un approccio di filiera, come quello adottato dall’Eni, che è determinata a contribuire a tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030”. Transizione e decarbonizzazione sono due pilastri del percorso green intrapreso dalla multinazionale: una strategia di lungo periodo che permetterà di produrre energia verde e offrire prodotti completamente decarbonizzati. Tuttavia negli scenari disegnati dall’AD sarà necessario attuare una “rivoluzione equa ed innovativa”: i Paesi più industrializzati dovranno consentire a quelli sottosviluppati l’accesso a risorse come tecnologia sostenibile, acqua ed energia. Per ottenere risultati sarà dunque fondamentale una forte coordinazione a tutti i livelli: “Occorre dunque fare sistema, è necessario che tutti gli attori facciano la propria parte, lavorando in maniera complementare – ha spiegato Claudio Descalzi – dalle istituzioni ai governi, che devono investire nello sviluppo sostenibile, fino ad arrivare ai soggetti privati e alla società civile, che deve ottimizzare i consumi”.