15 Luglio 2022
Sarà l’AD Claudio Descalzi a ritirare l’Energy Innovation Award assegnato ad Eni per le strategie messe in atto nella realizzazione della transizione energetica e l’accelerazione negli investimenti a basse emissioni di carbonio. È Energy Intelligence, azienda leader nell’informazione sul settore energetico, ad assegnare il prestigioso riconoscimento che l’AD riceverà a Londra nel corso del 2022 Energy Intelligence Forum, in programma dal 4 al 6 ottobre.
Eni si è classificata al primo posto in termini di obiettivi di riduzione delle emissioni, resilienza del portafoglio e trasformazione del proprio modello di business. Piazzatasi costantemente sul podio nel Transition Strategy Index per i significativi punteggi registrati, in termini di investimenti a basse emissioni di carbonio ha intensificato significativamente le proprie attività per il 2020-21. Nel sottolineare la soddisfazione per il riconoscimento, l’AD Claudio Descalzi ha sottolineato come rifletta “l’efficacia e la concretezza della nostra strategia irreversibile di transizione energetica, associata al continuo impegno nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e l’accesso all’energia alle comunità dei Paesi nei quali operiamo”.
Era il 2014 quando Eni decise di intraprendere un percorso di trasformazione improntato sullo sviluppo e sull’adozione di molteplici tecnologie e soluzioni industriali, già disponibili o implementabili nel breve medio periodo, in grado di incidere su tutti gli ambiti di decarbonizzazione. Nell’ottica di realizzare una strategia concreta e immediatamente percorribile, scandita da obiettivi intermedi in continuo miglioramento, da allora ha sempre più puntato sugli ingenti investimenti in ricerca e sviluppo tecnologico.
La progressiva accelerazione registrata negli ultimi anni al fine di raggiungere nel 2050 l’azzeramento delle emissioni sia dai propri processi industriali che dai prodotti e dal loro consumo da parte dei clienti è nei numeri che oggi Energy Intelligence riconosce e premia. E l’impegno per la transizione energetica, come ricorda l’AD Claudio Descalzi, deve necessariamente proseguire: “Oggi più che mai, in un momento in cui gli scenari internazionali ci mettono davanti alla realtà di sistemi economici e industriali ancora basati prevalentemente su modelli energetici tradizionali, dobbiamo rimanere fortemente ancorati ai nostri obiettivi di decarbonizzazione, che sono fondamentali per aumentare ancora di più la nostra indipendenza energetica”.