13 Dicembre 2023
È nelle parole dell’AD Claudio Descalzi il valore di quanto annunciato da Eni nell’ambito della Cop 28. “Riconosciamo la necessità prioritaria di procedere velocemente all’abbattimento delle emissioni di metano e del gas flaring”, ha infatti sottolineato il manager parlando della decisione di Eni di aderire, in qualità di donatore, al fondo fiduciario Global Flaring and Methane Reduction (GFMR). L’iniziativa è stata avviata dalla Banca Mondiale con l’obiettivo di supportare Governi e operatori nei Paesi in via di sviluppo nell’eliminare il flaring derivante dalle attività ordinarie (routine flaring) e ridurre al massimo le emissioni di metano dal settore oil&gas entro il 2030.
“Si tratta di un’iniziativa molto importante, che abbiamo supportato fin dalle fasi iniziali”, ha aggiunto in merito l’AD Claudio Descalzi. Il fondo punta a fornire assistenza tecnica, consentire riforme politiche e normative, rafforzare le istituzioni e mobilitare finanziamenti per sostenere l’azione di governi e operatori.
Il manager ha ricordato come Eni si stia adoperando per “ampliare il nostro supporto all’iniziativa e andare oltre al contributo economico, pur fondamentale, mettendo a disposizione le nostre competenze ed esperienza nell’abbattimento delle emissioni di metano per creare sinergie operative con le iniziative che verranno attivate”. In quest’ottica, ha rimarcato infine Claudio Descalzi, Eni è impegnata nello sviluppo di “progetti eccellenti” in diversi Paesi quali, ad esempio, Algeria ed Egitto.