Claudio Descalzi: joint venture Enilive-LG Chem per una bioraffineria in Corea del Sud, il valore del progetto

19 Gennaio 2024

L’AD di Eni Claudio Descalzi ha sottoscritto a Roma lo scorso 19 gennaio l’accordo di joint venture Enilive e LG Chem che rappresenta un ulteriore passo verso la decisione finale di investimento per il progetto di una nuova bioraffineria in Corea del Sud.

Enilive, la società di Eni specializzata in attività di bioraffinazione, produzione di biometano e soluzioni di smart mobility, e LG Chem avevano annunciato lo scorso settembre l’avvio della valutazione per lo sviluppo e la gestione di una nuova bioraffineria nel sito petrolchimico di LG Chem a Daesan, in Corea del Sud. L’obiettivo è di completare l’impianto entro il 2026 e trattare circa 400.000 tonnellate/anno di materie prime biogeniche utilizzando la tecnologia Ecofining™ di Eni per rendere disponibili diversi prodotti tra cui il Sustainable Aviation Fuel (SAF), il biocarburante HVO diesel (olio vegetale idrogenato) e la bio-nafta. LG Chem ed Eni uniranno le rispettive competenze in questo progetto. La decisione finale d’investimento è prevista entro il 2024.

La produzione di biocarburanti è uno dei pilastri della nostra strategia per contribuire a raggiungere la piena neutralità carbonica al 2050, anche attraverso la vendita di prodotti progressivamente decarbonizzati”, ha commentato in merito l’AD Claudio Descalzi sottolineando il valore del progetto in cui Eni e LG Chem uniranno le rispettive competenze.

Ecco perché l’AD lo ha definito non a caso “un progetto chiave per ampliare a livello internazionale la presenza di Enilive nel settore della bioraffinazione”. Claudio Descalzi ha sottolineato inoltre come contribuirà ad aumentare la capacità di Enilive dagli attuali 1,65 milioni di tonnellate/anno a oltre 5 milioni di tonnellate/anno al 2030 e ad aumentare l’opzionalità della produzione di SAF fino a 2 milioni di tonnellate/anno dal 2030. La decisione finale d’investimento è prevista entro il 2024.