Claudio Descalzi: il valore della partnership Eni-Enea per la ricerca

20 Luglio 2018

Eni continua a puntare su ricerca e innovazione: lo scorso 19 luglio l’AD Claudio Descalzi ha sottoscritto un memorandum d’intesa con l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) per la sottoscrizione di una partnership che porterà le due realtà a unire competenze ed esperienza in nuovi progetti di ricerca nell’ambito di aree tecnologiche e scientifiche.

L’AD Claudio Descalzi si è detto “particolarmente soddisfatto per questo accordo” che impegnerà Eni ed Enea a lavorare congiuntamente per raggiungere diversi obiettivi comuni in termini di ricerca e innovazione: “Questa collaborazione ci consentirà di approfondire anche tematiche legate all’ambiente e alla digitalizzazione, con potenziali impatti significativi sul sistema Paese”. Il pensiero dell’AD è rivolto in particolare ai progetti legati all’economia circolare e all’implementazione di nuovi modelli economici sostenibili, alla produzione di energia a basse o nulle emissioni di gas serra (tra cui solare a concentrazione, fotovoltaico e biomasse), allo sviluppo di tecnologie di stoccaggio dell’energia, all’efficienza energetica, alla digitalizzazione e al monitoraggio e protezione ambientale: ambiti di attività che oggi hanno un ruolo sempre più decisivo nella sfida contro il climate change che impegna tutto il mondo.

Non a caso per Claudio Descalzi la partnership con Enea riconferma ulteriormente l’impegno strategico di Eni nel percorso di decarbonizzazione, finalizzato a ridurre le emissioni, a promuovere l’utilizzo del gas naturale e a incentivare le energie rinnovabili: “Un impegno che sta crescendo sia in termini di risorse interne dedicate, sia di collaborazioni con i migliori centri di ricerca e di innovazione a livello nazionale e internazionale”. Lo sviluppo di soluzioni tecnologiche in un’ottica di economia circolare applicata al business, come ha spiegato l’AD, ha grande valore: “Significa ampliare il concetto di efficienza, con la riduzione degli sprechi e la valorizzazione dei materiali di scarto”.

Alle parole di Claudio Descalzi hanno fatto eco quelle di Federico Testa, Presidente dell’Enea, che esprimendosi sulla nuova collaborazione ha evidenziato come porterà ricadute positive per il Paese in termini di decarbonizzazione dell’economia, di sostenibilità ambientale e anche di nuova occupazione.