4 Ottobre 2019
Vår Energi AS, partecipata da Eni e HitecVision, acquisisce gli asset upstream di ExxonMobil in Norvegia per 4,5 miliardi di dollari. L’accordo è stato sottoscritto lo scorso 26 settembre e riguarda quote di partecipazione in oltre venti giacimenti produttivi, operati principalmente da Equinor, tra cui Grane, Snorre, Ormen Lange, Statfjord e Fram, per una produzione di spettanza di circa 150.000 barili di petrolio equivalenti al giorno (boepd) nel 2019. “Questa acquisizione porta al raggiungimento di un obiettivo strategico decisivo per Vår Energi” ha sottolineato l’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi, spiegando come gli asset acquisiti integrino e rafforzino il core business della società attiva in Norvegia.
L’operazione apre inoltre la strada a nuove opportunità di crescita: “In quanto azionisti, siamo pienamente soddisfatti che la società diventi la seconda maggior impresa oil & gas e il più rilevante partner di Equinor nel Paese, e non vediamo l’ora di valorizzare ulteriormente il potenziale straordinario presente nel Paese”. Nell’evidenziarne il valore, Claudio Descalzi ha rimarcato come l’acquisizione consenta a Vår Energi di continuare ad accrescere e diversificare il suo portafoglio di asset produttivi di olio e gas, di progetti in fase di sviluppo e licenze esplorative.
L’AD ha quindi rimarcato come nell’ultimo anno Eni abbia completamente ristrutturato e rafforzato la propria presenza in Norvegia: in questa prospettiva si è rivelata fondamentale la costruzione di un legame solido con i partner norvegesi, basato sul “completo allineamento sia della strategia, sia degli obiettivi”. Non solo: “L’aumento della produzione in un Paese dell’area OCSE contribuirà al bilanciamento della distribuzione geografica del portafoglio di Eni, in linea con la strategia operativa della società” ha commentato infine l’AD Claudio Descalzi.