3 Febbraio 2023
È un progetto strategico, come ha sottolineato anche l’AD di Eni Claudio Descalzi, in quanto punta ad aumentare la produzione di gas sia per rifornire il mercato interno libico che per garantire al contempo l’esportazione di volumi in Europa. Non a caso l’accordo per avviare lo sviluppo delle “Strutture A&E” è stato sottoscritto lo scorso 28 gennaio alla presenza del Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni e del Primo Ministro del Governo di unità nazionale libico Abdul Hamid Al-Dbeibah.
Primo grande progetto ad essere sviluppato in Libia dall’inizio del 2000, “Strutture A&E” consiste in due giacimenti a gas, chiamati rispettivamente “Struttura A” e “Struttura E”, situati nell’area contrattuale D, al largo della Libia. La produzione di gas inizierà nel 2026 e raggiungerà un plateau di 750 milioni di piedi cubi di gas standard al giorno. L’accordo firmato per conto di Eni dall’AD Claudio Descalzi e da Farhat Bengdara, Amministratore Delegato della National Oil Corporation (NOC), prevede un investimento complessivo di 8 miliardi di dollari con ricadute positive per l’industria e per la relativa catena di fornitura che andranno ad impattare significativamente sull’economia libica. Lo ha sottolineato anche l’AD di Eni, secondo cui l’intesa siglata a Tripoli “consentirà di effettuare importanti investimenti nel settore dell’energia in Libia, contribuendo allo sviluppo e alla creazione di lavoro nel Paese, e rafforzando la posizione di Eni come primo operatore in Libia”.
La produzione sarà assicurata attraverso due piattaforme principali collegate agli impianti di trattamento esistenti presso il complesso di Mellitah. Il progetto prevede anche la costruzione di un impianto di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (CCS) a Mellitah che consentirà una significativa riduzione dell’impronta carbonica complessiva, in linea con la strategia di decarbonizzazione di Eni di cui l’AD Claudio Descalzi ha rimarcato in diverse occasioni il valore.
Presente in Libia dal 1959, Eni è oggi il principale produttore internazionale di gas nel Paese, con una quota dell’80% della produzione nazionale (1,6 bscfd nel 2022). Dispone inoltre di un ampio portafoglio di asset in esplorazione, produzione e sviluppo. Le attività produttive sono operate attraverso la società mista Mellitah Oil and Gas BV (Eni 50%, NOC 50%). La produzione equity è stata di 165.000 barili di petrolio equivalente al giorno nel 2022.