Claudio Descalzi: Eni, il punto sui progetti energetici nel Regno Unito

12 Settembre 2024

L’AD Claudio Descalzi ne ha parlato non a caso come di “un’opportunità”, sottolineando il valore dell’incontro con il Primo Ministro del Regno Unito Sir Keir Starmer e con il Segretario di Stato per la Sicurezza Energetica e Net Zero Ed Miliband. Nell’ambito dell’incontro che si è tenuto lo scorso 10 luglio, l’AD ha avuto modo di fare il punto sulle attività di Eni nel Paese e sui progetti futuri in sviluppo: iniziative lungo l’intera catena del valore dell’energia (dalle attività upstream nell’oil&gas alle rinnovabili, dalla CCS fino al potenziale sviluppo futuro di progetti legati alla fusione magnetica) che attestano il ruolo di Eni quale partner chiave nella transizione energetica del Regno Unito.

L’incontro ha evidenziato una forte volontà di affrontare la transizione energetica mantenendo nel contempo l’attenzione sulla sicurezza energetica e sul contesto economico e industriale del nostro settore”, ha commentato in merito l’AD Claudio Descalzi ricordando la posizione di primo piano che Eni riveste per quanto riguarda il settore della cattura e stoccaggio di CO2 (CCS) e dell’eolico offshore. In questo percorso di reciproca collaborazione si inserisce anche la business combination tra Eni UK e Ithaca Energy per le attività upstream con l’obiettivo di contribuire alla sicurezza energetica del Regno Unito. L’aggregazione con Ithaca permetterà di combinare due portafogli di asset complementari e consolidare significativamente la presenza nello UK Continental Shelf come uno dei principali operatori indipendenti del Paese.

Nell’illustrare attività e progetti di Eni nel Regno Unito e nel delinearne le prospettive, l’AD Claudio Descalzi ha quindi ribadito “il nostro impegno a svolgere un ruolo significativo nelle ambizioni legate alla transizione energetica del Paese”. Basti pensare ad esempio a quanto annunciato recentemente in merito al progetto eolico offshore galleggiante GreenVolt, partecipato da Plenitude attraverso Vårgrønn, società dedicata allo sviluppo dell’eolico offshore nel Nord Europa. Unico progetto eolico offshore galleggiante ad aggiudicarsi un contratto nell’ultima asta per le rinnovabili in Gran Bretagna (“AR6”), rappresenterà il più grande parco eolico offshore galleggiante al mondo, contribuendo con i suoi 560 MW a decarbonizzare sia la rete elettrica inglese sia le piattaforme dell’industria oil&gas. Insieme ai progetti Dogger Bank e Cenos, la capacità di generazione di energia elettrica pulita partecipata da Eni nel Paese supererà i 5 GW lordi.

L’AD Claudio Descalzi si è soffermato inoltre sulle iniziative CCS che Eni sta portando avanti nel Paese. Tra questi i progetti di HyNet North West e Bacton Thames Net Zero come operatore del sistema di trasporto e stoccaggio di CO2 (T&S). La CCS è fondamentale per il raggiungimento del Net Zero, creando al contempo nuove opportunità di lavoro e garantendo la competitività a lungo termine delle industrie britanniche.