Incoraggiare una risposta comune alla sfida globale: l’invito arriva da Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni e Presidente della B20 Action Council “Sustainability & Global Emergencies”, intervenuto lo scorso 7 ottobre al Final Summit del B20 Italy 2021 sul tema “Ridisegnare il futuro: includere, condividere, agire”. Nello specifico l’AD di Eni ha spiegato come le imprese possano dare un importante contributo con le proprie capacità industriali e innovative per guidare la transizione tecnologica: in questa prospettiva secondo Claudio Descalzi potrebbe rivelarsi particolarmente funzionale l’adozione di strumenti come i carbon markets così come di ulteriori misure finalizzate ad agevolare il miglioramento nella condivisione degli ESG.
“Perseguiremo una transizione giusta, solo se ripartiremo i costi in modo equo, senza gravare sulle comunità vulnerabili”, ha sottolineato l’AD di Eni intervenendo al Summit in qualità di Presidente della B20 Action Council “Sustainability & Global Emergencies”: diventa quindi sempre più necessario “mettere in campo piani concreti e adottare soluzioni diverse che salvaguardino geografie e attori diversi, considerando l’intero sistema nella sua complessità”.
Parlando poi di emergenze globali, al momento le tre che necessitano più urgentemente azioni a contrasto sono: i disastri ambientali, il diffondersi di malattie contagiose e le minacce informatiche. La B20 Action Council “Sustainability & Global Emergencies” si è già prontamente attivata, come ha ricordato Claudio Descalzi nel corso del Final Summit: “Per quanto riguarda le prime, abbiamo ribadito la necessità di maggiore impegno per una transizione giusta e di un meccanismo in grado di gestirle; per le possibili epidemie future abbiamo chiesto di rafforzare la resilienza; mentre per gli attacchi informatici abbiamo ribadito l’importanza di avere infrastrutture e una gestione dei dati che siano sicure”.