160 anni di relazioni Italia – USA: il messaggio di Claudio Descalzi, AD di Eni

3 Giugno 2021

Il legame e le relazioni tra Italia e Stati Uniti sono parte della storia di Eni: a sottolinearlo è Claudio Descalzi, Amministratore Delegato del Gruppo, in occasione del 160° anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Una ricorrenza simbolica e dal grande valore commemorativo per celebrare il duraturo legame di cooperazione tra Italia e Stati Uniti.
Ricordando come l’esperienza oltreoceano di Eni sia iniziata nel 1968, con attività di tipo esplorativo e produttivo, l’AD del Gruppo ha evidenziato l’importanza di proseguire nella cooperazione tra i due Paesi. Ciò anche alla luce delle significative necessità che emergono a livello globale. “Oggi la transizione energetica ci pone davanti a nuove sfide urgenti, da affrontare insieme”, sottolinea Claudio Descalzi, rimarcando altresì il grande impegno di Eni sul tema della sostenibilità: il Gruppo sta infatti proseguendo speditamente lungo tale percorso e, in linea con l’Accordo di Parigi, ambisce a raggiungere l’importante obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050. “Bioraffinerie, economia circolare, fonti rinnovabili, idrogeno e digitalizzazione”: questi per l’AD i punti chiave della transizione di Eni, a cui affiancare tecnologie di cattura e stoccaggio di CO2, progetti forestry Redd+ e biocarburanti.
“Negli Stati Uniti, in particolare, stiamo investendo nello sviluppo di 1 GW di capacità da fonti rinnovabili, con progetti di stoccaggio e sviluppo di nuove energie”: tali attività vedono il Gruppo al centro di una proficua rete di collaborazione che include, oltre al Corporate Venture Capital, anche numerose Università e Centri di Ricerca. Le attività consentiranno anche l’esplorazione di nuove tecnologie ad elevati standard di innovazione, come ad esempio quella relativa alla fusione a confinamento magnetico.
Quotata sul New Work Stock Exchange, Eni è oggi sempre più intenzionata a rafforzare il legame con stakeholder, mondo accademico e istituzioni statunitensi. “Intendiamo proseguire ed estendere tale dialogo in futuro: siamo riconoscenti all’Ambasciata Italiana a Washington e all’Ambasciata Statunitense a Roma per l’eccellente lavoro svolto nel favorire le relazioni tra i nostri Paesi”, ha dichiarato in conclusione Claudio Descalzi.